La borsite alla spalla
Scritto da: Sara Mancini
La borsite alla spalla, conosciuta anche come “borsite sub deltoidea” o “borsite subacromiale”, è una delle patologie più diffuse tra gli sportvi; essa interessa soprattutto gli atleti che compiono movimenti ripetitivi delle braccia in sopraelevazione, come i tennisti, i lanciatori ed i sollevatori di peso. Il nome borsite sta ad indicare “infiammazione della borsa” ovvero di un piccolo sacco ripieno di liquido situato all’interno di un’articolazione. In particolare, la borsa subacromiale è collocata tra il muscolo sovraspinoso, il muscolo deltoide e l’acromion della scapola. La sua funzione principale è quella di diminuire gli attriti durante i movimenti evitando cosi’ che un muscolo o un tendine si danneggi sfregando contro l’osso. A volte, a causa di un forte trauma o di movimenti ripetuti, questa borsa può infiammarsi quindi si riempie di acqua e, nel caso in cui si verifichino anche delle lesioni tendinee, può riempirsi anche di sangue. Il ripetersi di piccole lesioni traumatiche può portare inoltre ad un aumento cronico delle dimensioni della borsa causando un dolore acuto alla spalla. Se non curata in tempo la patologia tende a cronicizzare non rispondendo più alle terapie.
CAUSE E I FATTORI DI RISCHIO
Come già anticipato,la borsite alla spalla colpisce soprattutto quei pazienti che svolgono attività sportive o lavorative con le braccia in sopraelevazione come gli imbianchini, i tennisti,i lanciatori ecc. Di conseguenza le principali cause sono le seguenti:
- Sovraccarico dei tendini
- Traumi che provocano contusioni
- Calcificazioni
- Preesistenti tendiniti del sovraspinoso o del bicipite
SINTOMI
La borsite provoca dolore intenso e calore. Il dolore si avverte anche di notte e dopo aver tenuto l’arto a riposo per più di mezz’ora perché la borsa si riempie di liquido. Quando questa borsa sottoacromiale si gonfia preme sulla cuffia dei rotatori “intrappolando” i tendini e causando un’irritazione meccanica che dà origine all’infiammazione. L’accumulo di fluidi all’interno della borsa stessa causa una limitazione articolare importante. Alcuni pazienti hanno una limitazione quasi totale dei movimenti,tanto da non riuscire ad avvicinare la mano al viso. Il dolore scompare dopo aver messo in movimento la spalla perché il liquido della borsa si espande.
VALUTAZIONE FUNZIONALE E DIAGNOSI
Per valutare la presenza di una borsite alla spalla eseguiamo:
- il test del conflitto di Neer (se insorge dolore quando il braccio viene elevato passivamente in avanti sul piano della scapola il test sarà positivo );
- la palpazione diretta sulla borsa subacromiale per ricercare la presenza di gonfiore e dolore;
- le indagini diagnostiche come radiografie e risonanza magnetica non sono normalmente necessarie ma possono essere effettuate per escludere eventuali complicanze (fratture osse, lesioni della cuffia, sindrome da conflitto).
BORSITE ALLA SPALLA: COSA FARE?
INDICAZIONI – CURA – TRATTAMENTO CONSERVATIVO
Per guarire dalla borsite alla spalla,in fase acuta bisogna tenere a riposo la spalla stessa (soprattutto quando il dolore è più intenso) ed applicare il ghiaccio almeno tre volte al giorno per 15 minuti. Quando il dolore diventa più intenso è opportuno assumere degli anti-infiammatori. Superata questa prima fase, dopo 3-4 giorni dal trauma, il paziente può trarre giovamento mantenendo al caldo la spalla o ricorrendo ad applicazioni locali di calore. Se i sintomi non migliorano presso il nostro centro eseguiremo delle specifiche terapie fisiche strumentali per ridurre il dolore e l’infiammazione.
TRATTAMENTO CHIRURGICO
Artroscopia spalla
Quando la borsite alla spalla cronicizza si può ricorrere all’asportazione chirurgica in artroscopia della borsa o di parti di essa (bursectomia totale o parziale). In assenza delle suddette complicazioni i tempi di guarigione si aggirano mediamente sulle due o tre settimane, al termine delle quali l’atleta può riprendere l’attività sportiva tranquillamente.
In particolare, la filosofia di cura del KINETICSPORTCENTER prevede le seguenti 5 FASI:
1. Riduzione del dolore e dell’infiammazione attraverso l’utilizzo di sofisticate terapie strumentali;
2. Recupero dell’articolarità e della flessibilità per raggiungere il completo range di movimento (ROM);
3. Recupero della forza e della resistenza muscolare attraverso un protocollo di lavoro personalizzato;
4. Recupero della coordinazione e della percezione completa del corpo;
5. Recupero delle gestualità (in riferimento alle normali gestualità della vita quotidiana per il paziente comune ed al recupero del gesto tecnico sportivo per quanto riguarda il paziente-atleta ).
Nei casi più gravi, qualora la borsite alla spalla non rispondesse positivamente a questo tipo di trattamento, sono necessarie iniezioni locali di steroidi o acido ialuronico. Il cortisone potrebbe tuttavia indebolire i tendini che sono a contatto con la borsa predisponendo il soggetto a lesioni del sovraspinato.
RECUPERO DELLA FORZA E DELLA RESISTENZA MUSCOLARE
Via Cona, 86 – 03030 Castelliri (FR)
Via Gaeta (I Traversa), 9 – 03023 Ceccano (FR)
Pubblicato da: Sara Mancini in Fisioterpia • 18 Marzo 2019